Agaricus xanthodermus Génev., Bull. Soc. bot. Fr. 23: 28 (1876) è un fungo "prataiolo" tossico; può essere facilmente identificato per via del suo odore sgradevole e perché la carne alla base del gambo è di colore giallo paglierino.
Di dimensioni medio-piccole, 8–12 cm di larghezza, a volte poco più grande. Da campanulato/trapezoidale ad emisferico, infine piano; poco consistente, di colore bianco, a volte più scuro al centro. Al tocco vira velocemente al giallo paglierino.
Piuttosto fitte, libere. Dapprima bianche, poi bianco-sporco, infine brune e nerastre per via della sporata.
Non molto spesso, 10 x 2 cm, cilindrico con piccolo bulbo alla base, di colore bianco, ma giallo al tocco ed in sezione (taglio).
Ampio, di colore bianco, dentellato al bordo.
Di colore bianco, vira rapidamente al giallo se viene sezionata, di colore giallo chiaro alla base del gambo.
In autunno, nelle radure erbose dei boschi oppure nei parchi cittadini.
Tossico.
Provoca sindrome gastro-intestinale di lieve entità.
La tossicità di questa specie non è costante, in quanto a volte chi la consuma non accusa problemi gastro-intestinali.
Dal greco xanthos = giallo e derma = pelle, per via del colore del carpoforo che vira rapidamente al giallo se viene toccato.
Agaricus xanthodermus Génev., Bull. Soc. bot. Fr. 23: 28 (1876) è un fungo "prataiolo" tossico; può essere facilmente identificato per via del suo odore sgradevole e perché la carne alla base del gambo è di colore giallo paglierino.