Triaenops persicus (Dobson, 1871) è un pipistrello della famiglia dei Rinonitteridi diffusa in Medio oriente.[1][2]
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 51 e 64 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 48,3 e 54 mm, la lunghezza della coda tra 31 e 39 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 16 mm.[3]
La pelliccia è lunga e densa. Le parti dorsali variano dal giallo-brunastro chiaro al bruno-grigiastro chiaro, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre chiare o bianco-giallastre. Il muso è largo, piatto, la foglia nasale formata da una porzione anteriore a forma di ferro di cavallo, con un incavo centrale alla base e una proiezione ben sviluppata a forma di clessidra tra le narici. La porzione posteriore è elevata, con tre grandi proiezioni appuntite all'estremità e fino a 5 celle su ogni lato. Le orecchie sono corte, ampiamente separate tra loro, a forma di imbuto e con una prominente rientranza sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. Le ali sono attaccate posteriormente sulla tibia poco sopra le caviglie. Il calcar è lungo circa quanto il piede, il quale è lungo, sottile e con le dita munite di artigli robusti. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Si rifugia in gruppi numerosi all'interno di grotte, tra le fronde delle palme, sotto le cortecce o nelle fenditure di pareti rocciose. L'attività predatoria inizia molto presto la sera con un volo lento e fluttuante.
Si nutre di insetti.
Questa specie è diffusa nella Penisola arabica, nell'Iran e nel Pakistan meridionali.
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica T.persicus come specie a rischio minimo (LC).[1]
Triaenops persicus (Dobson, 1871) è un pipistrello della famiglia dei Rinonitteridi diffusa in Medio oriente.