Myotis montivagus (Dobson, 1874) è un pipistrello della famiglia dei vespertilionidi diffuso nell'Ecozona orientale.[1][2]
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 56 e 62 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 49 mm, la lunghezza della coda tra 42 e 48 mm, la lunghezza del piede tra 9 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 16 mm e un peso fino a 16 g.[3]
La pelliccia è lunga, densa ed arruffata. Il colore generale del corpo è marrone scuro con la base dei peli nerastra, le parti ventrali presentano i peli con la punta più chiara e talvolta con dei riflessi arancioni. Le orecchie lunghe, strette e con l'estremità arrotondata. Il trago è lungo ed affusolato, talvolta piegato in avanti. Le membrane alari sono relativamente lunghe, larghe e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono relativamente piccoli. Sul calcar è talvolta presenta una piccola carenatura. Il premolare centrale superiore è molto piccolo e disposto lungo la linea alveolare, eccetto che nelle sottospecie M.m.borneoensis e M.m.federatus. Il premolare centrale inferiore è piccolo. La sottospecie M.m.montivagus è la più piccola, mentre M.m.peytoni è la più grande. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50-52.
Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 55,3-99,6 kHz, finale di 38,4-49,8 kHz e massima energia a 46,4-55,7 kHz[4].
Si rifugia nelle grotte, nei crepacci e in zone sotterranee all'interno di aree forestali. Forma piccole colonie.
Si nutre di insetti.
Questa specie è diffusa nell'Asia orientale, dall'India, Cina orientale e meridionale fino all'Indocina e all'isola del Borneo.
Vive nelle foreste collinari, sempreverdi di pianura e secondarie fino a 1.100 metri di altitudine. Si trova anche in zone agricole altamente disturbate.
Sono state riconosciute 4 sottospecie:
Recenti studi hanno evidenziato che le differenze morfologiche, craniche e dentarie tra le varie sottospecie sono talmente consistenti da considerare questa specie un complesso di più forme distinte.[6] Successivamente gli individui catturati nel Laos e nel Vietnam, provvisoriamente assegnati a M.montivagus, sono stati riconosciuti come appartenere ad una nuova forma descritta nel 2013, M.indochinensis.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.montivagus come specie a rischio minimo (LC).[1]
Myotis montivagus (Dobson, 1874) è un pipistrello della famiglia dei vespertilionidi diffuso nell'Ecozona orientale.