Albuca L., 1762 è un genere di piante appartenente alla famiglia Asparagaceae.[2]
Etimologia
Il nome albuca deriva dal latino albus per il fatto che la prima specie descritta recava fiori bianchi.
Descrizione
I fiori, di colore bianco o giallo, si sviluppano su uno stelo lungo e rigido ed emanano un lieve profumo.
Le foglie sono nastriformi.
Distribuzione e habitat
Sono piante originarie dell'Africa e della penisola arabica[2].
Tassonomia
La classificazione tradizionale (Sistema Cronquist, 1981) includeva questo genere nelle Liliaceae[3].
La moderna classificazione filogenetica ha notevolmente ridimensionato i confini delle Liliacee, spostando molti dei suoi generi in altre famiglie; la classificazione APG II (2003) assegnava il genere Albuca alle Hyacinthaceae[4], raggruppamento che i successivi aggiornamenti del 2009 e del 2016 hanno incluso nelle Asparagacee[5][6] (sottofamiglia Scilloideae[7]).
Il genere comprende oltre 160 specie.[2]
- Alcune specie
Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Albuca.
Coltivazione
Il terriccio necessario per la coltivazione deve essere molto drenante e composto da due parti di terra concimata unita a sabbia, più una parte di torba e una parte di foglie. I bulbi dell'albuca possono essere coltivati sia in vaso che in terra.
- Per la coltivazione in vaso: nel mese di novembre vanno deposti i bulbi in numero di tre o quattro a una profondità di circa 6 cm tenendo poi il vaso al buio fino all'inizio della germinazione. Verranno innaffiati regolarmente fino alla fioritura, dopo di che le irrigazioni dovranno essere sospese.
- Per la coltivazione in terra, i bulbi dovranno essere interrati alla fine dell'inverno e tolti poi in autunno solo dopo che le foglie saranno cadute. Nei climi miti i bulbi possono essere tenuti in terra avendo cura di ripararli nel periodo invernale con protezioni di plastica, foglie secche, ecc.
Note
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^ Carolus Linnaeus, Sp. Pl., ed. 2., 1: 438. 1762 (settembre 1762)
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^ a b c (EN) Albuca, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26 novembre 2021.
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^ (EN) Cronquist A., An integrated system of classification of flowering plants, New York, Columbia University Press, 1981, ISBN 9780231038805.
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^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG II, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 141, 2003, pp. 399–436.
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^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 161, n. 2, 2009, pp. 105–121, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00996.x (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).
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^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
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^ (EN) Chase M.W., Reveal J.L., Fay M.F, A subfamilial classification for the expanded asparagalean families Amaryllidaceae, Asparagaceae and Xanthorrhoeaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, 161(2), 2009, pp. 132–136, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00999.x.