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Proteales ( Italian )

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Proteales (Juss. ex Bercht. & J.Presl, 1820) è un ordine di piante appartenente al clade delle eudicotiledoni basali[1].

Fra i membri ben conosciuti delle Proteales vi sono la Protea del Sud Africa, le Banksia e la Macadamia dell'Australia, il Platanus × hispanica ed il sacro loto (Nelumbo nucifera). L'origine degli ordini è chiaramente antica, con evidenza della diversificazione nella metà del Cretaceo, oltre 100 milioni di anni fa.

Tassonomia

Famiglie

Secondo la moderna classificazione APG IV sono attualmente incluse nell'ordine Proteales quattro diverse famiglie[2].
La dicitura "nom. cons." (Nomen conservandum) indica un nome che deve essere preservato, pertanto quel certo nome scientifico gode di specifiche protezioni a livello nomenclaturale.

Relazioni

Il sistema Cronquist, nel 1981[3], riconosceva questo ordine e lo collocava nella sottoclasse delle Rosidae, classe Magnoliopsida. Utilizzava la seguente classificazione:

  • ordine Proteales

Anche il sistema Engler, nel suo aggiornamento del 1964[4], riconosceva questo ordine e lo poneva nella sottoclasse delle Archichlamydeae, classe delle Dicotyledoneae. Utilizzava la seguente classificazione:

  • ordine Proteales
  • famiglia Proteaceae

Pure il sistema Wettstein, aggiornato per l'ultima volta nel 1935[5], riconosceva questo ordine e lo poneva tra le Monochlamydeae nella sottoclasse delle Choripetalae, classe delle Dicotyledoneae. Il sistema Dahlgren[6] e il sistema Thorne (1992)[7] riconoscevano questo ordine e lo collocarono nel superordine delle Proteanae, sottoclasse delle Magnoliidae.

Anche il sistema APG II[2], del 2003, riconosce questo ordine e lo posiziona fra le eudicotiledoni con la seguente classificazione:

  • ordine Proteales
  • famiglia 1 Nelumbonaceae
  • famiglia 2 Proteaceae [+ famiglia Platanaceae]

con "+ ..." = famiglia opzionalmente separata (che può essere rimossa dalla famiglia precedente); la famiglia delle Platanaceae è accettata infine come famiglia a sé con la classificazione APG III del 2009.

La classificazione APG IV del 2016 inserisce la famiglia Sabiaceae, prima considerata potenzialmente parte di un ordine monospecifico a sé, all'interno di Proteales:[2]

Distribuzione e habitat

Di interesse è l'attuale distribuzione della famiglia, con le Proteaceae che sono principalmente una famiglia dell'emisfero australe, mentre le Platanaceae e le Nelumbonaceae dell'emisfero boreale.

Note

  1. ^ APG IV, 2016, p. 3.
  2. ^ a b c (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  3. ^ An Integrated System of Classification of Flowering Plants Arthur Cronquist. 1262 pp. ISBN 0-231-03880-1. Columbia University Press, New York, NY, 1981.
  4. ^ Melchior H., Engler's Syllabus der Pflanzenfamilien, Berlin (1964)
  5. ^ Richard von Wettstein, Handbuch der systematischen Botanik, IV (e ultima) edizione, Leipzig, Deuticke, 1935.
  6. ^ Dahlgren, Rolf (1974-76). Angiospermernes taxonomi, vol. 1-4. Copenaghen: Akademisk Forlag.
  7. ^ R.F. Thorne (1992). "An updated phylogenetic classification of the flowering plants". Aliso 13: 365–389.

Bibliografia

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Proteales: Brief Summary ( Italian )

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Proteales (Juss. ex Bercht. & J.Presl, 1820) è un ordine di piante appartenente al clade delle eudicotiledoni basali.

Fra i membri ben conosciuti delle Proteales vi sono la Protea del Sud Africa, le Banksia e la Macadamia dell'Australia, il Platanus × hispanica ed il sacro loto (Nelumbo nucifera). L'origine degli ordini è chiaramente antica, con evidenza della diversificazione nella metà del Cretaceo, oltre 100 milioni di anni fa.

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