La campanula occidentale (nome scientifico Campanula alpestris All., 1785) è una pianta erbacea dai fiori blu a forma di campanella appartenente alla famiglia delle Campanulaceae.[1][2]
Il nome generico (campanula) deriva dalla forma a campana del fiore; in particolare il vocabolo deriva dal latino e significa: piccola campana.
Dalle documentazioni risulta che il primo ad usare il nome botanico di “Campanula” sia stato il naturalista belga Rembert Dodoens, vissuto fra il 1517 e il 1585. Tale nome comunque era in uso già da tempo, anche se modificato, in molte lingue europee. Infatti nel francese arcaico queste piante venivano chiamate “Campanelles” (oggi si dicono “Campanules” o “Clochettes”), mentre in tedesco vengono dette “Glockenblumen” e in inglese “Bell-flower” o “Blue-bell”. In italiano vengono chiamare “Campanelle”. Tutte forme queste che derivano ovviamente dalla lingua latina.[3] L'epiteto specifico (alpestris) fa ovviamente riferimento la tipico habitat di queste piante; in particolare si riferisce alle zone montane più basse la cui vegetazione è influenzata dalle colline pedemontane.[4]
Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dal botanico e medico italiano Carlo Ludovico Allioni (Torino, 23 settembre 1728 – Torino, 30 luglio 1804) nella pubblicazione Auctarium ad Synopsim Methodicam Stirpium Horti Reg. Taurinensis - 11."[5] del 1773 e successivamente in "Flora Pedemontana sive Enumeratio Methodica Stirpium Indigenarum Pedemontii - 113. t. 6. f. 3." del 1785.[6]
Queste piante possono arrivare fino a 3 – 12 cm di altezza. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Contengono lattice lattescente e accumulano inulina.[7][8][9]
Le radici sono secondarie da rizoma.
Le foglie sono spiralate e senza stipole; hanno delle lamine intere: quelle inferiori con forme oblanceolato-spatolate; quelle superiori progressivamente lineari. Tutte le foglie sono ricoperte da un denso tomento.
Le infiorescenze sono formate da singoli fiori dalla tipica forma campanulata. Non sono presenti brattee. I fiori sono tetra-ciclici, ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo (in questo caso il perianzio è ben distinto tra calice e corolla) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e attinomorfi. Lunghezza del fiore: 30 – 45 mm.
I frutti sono delle capsule poricide 3-loculare, ossia deiscenti mediante pori laterali aprentesi inferiormente ai denti calicini; i semi sono molto minuti.
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[11]
La famiglia di appartenenza della Campanula alpestris (Campanulaceae) è relativamente numerosa con 89 generi per oltre 2000 specie (sul territorio italiano si contano una dozzina di generi per un totale di circa 100 specie); comprende erbacee ma anche arbusti, distribuiti in tutto il mondo, ma soprattutto nelle zone temperate. Il genere di questa voce appartiene alla sottofamiglia Campanuloideae (una delle cinque sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Campanulaceae) comprendente circa 50 generi (Campanula è uno di questi). Il genere Campanula a sua volta comprende 449 specie (circa 50 nella flora italiana) a distribuzione soprattutto circumboreale.[10][12][13]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[2]
Una specie simile alla campanula alpestre è la Campanula cenisia L., ma si distingue per la parte apicale dei petali molto allargata; oppure la Campanula morettiana Rchb., ma ha una distribuzione alpina più orientale e le foglie si presentano ispide.
La campanula alpestre in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
La campanula occidentale (nome scientifico Campanula alpestris All., 1785) è una pianta erbacea dai fiori blu a forma di campanella appartenente alla famiglia delle Campanulaceae.