Baccharidinae es una subtribu perteneciente a la subfamilia Asteroideae dentro de las asteráceas.
*Nota: la grafía original correcta, es decir la empleada por Christian Friedrich Lessing, es Baccaridinae.
Las especies de esta tribu se distribuyen principalmente en América del Sur y Centroamérica.[1]
La subtribu comprende a lo menos 6 géneros y unas 500 especies aceptadas.
Otras fuentes consideran que solo Archibaccharis, Baccharis y Heterothalamus son géneros válidos, los otros quedándose no incluidos aún en ninguna de las subtribus.[1]
Baccharidinae es una subtribu perteneciente a la subfamilia Asteroideae dentro de las asteráceas.
*Nota: la grafía original correcta, es decir la empleada por Christian Friedrich Lessing, es Baccaridinae.
Baccharidinae Less., 1830 è una sottotribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Astereae).
Il nome di questa sottotribù deriva dal suo genere più importante Baccharis L. la cui etimologia allude al dio greco/romano Bacco[1] (o Baccharis[2]) Questa etimologia comunque è incerta in quanto Linneo non ha spiegato la derivazione di questo nome che è stato pubblicato nel suo Species Plantarum nel 1753.[3]
ll nome scientifico della sottotribù è stato definito per la prima volta dal botanico tedesco Christian Friedrich Lessing (Syców, 1809 – Krasnojarsk, 1862) nella pubblicazione "Linnaea; Ein Journal für die Botanik in ihrem ganzen Umfange. Berlino - 5: 145. 1830" nel 1830.[4][5]
Le specie di questa sottotribù sono piante perenni e arbustive. Sono presenti anche alberi alti fino 6 metri. La riproduzione sessuale di queste piante è di tipo dioico (raramente è monoica). I fusti (delle specie a portamento erbaceo) sono di solito eretti e ascendenti (raramente sono prostrati). Le superfici delle piante in genere sono glabre.[6][7][8][9]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alternato (raramente sono opposte). Sono sia picciolate che sessili. La superficie è percorsa da 1 – 3 nervi. La lamina delle foglie può avere diverse forme: lineare, lanceolata, ovata, oblunga, obovata o romboidale; nella maggioranza delle specie la lamina è continua piccola e sottile (lesiniforme come in Heterothalamus); sono presenti anche lamine a forma pennata.
L'infiorescenza, formata da capolini, è del tipo corimboso (in qualche caso è panicolata o tirsoide). La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge l'involucro a forma cilindrica, campanulata o emisferica composto da diverse squame (da 20 a 40) disposte su più serie (da 2 a 5) che fanno da protezione al ricettacolo nudo (senza pagliette avvolgenti i fiori – le pagliette sono invece presenti nel genere Heterothalamus[10]) e piano nella parte terminale sul quale s'inseriscono i fiori tubulosi (da 20 a 150) (i fiori ligulati, altro tipo di fiori presenti in questa famiglia, sono assenti). Le brattee sono per lo più di tipo erbaceo. Diametro degli involucri: 3 – 9 mm.
I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e actinomorfa. I capolini femminili sono formati da fiori tubulosi, oppure da fiori con corte ligule; quelli centrali sono spesso funzionalmente maschili. Nei capolini maschili i fiori fertili sono assente oppure presenti su 1 - 2 serie.
Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
Corolla: il colore della corolla è giallo, bianco o rosato
Androceo: l'androceo è formato da 5 stami con dei filamenti liberi; le antere invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo stilo.[12]
Gineceo: il gineceo ha uno stilo in genere filiforme; mentre gli stigmi dello stilo sono due e divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.[12] Le linee stigmatiche dello stilo sono marginali.[13]
Il frutto è un achenio con pappo. L'achenio è piccolo e di colore marrone chiaro, la forma è cilindrica (o compressa) con alcune coste (o nervi) longitudinali (da 5 a 10). Il pappo è peloso composto da 25 – 50 setole disposte su una (o raramente più serie).
Le specie di questo gruppo sono distribuite nell'America Centrale e del Sud. L'habitat preferito sono i luoghi umidi non troppo freddi. Nella tabella sottostante sono indicate in dettaglio le distribuzioni relative ai vari generi della sottotribù.
La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[14] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[15]). La sottofamiglia Asteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre Astereae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Astereae a sua volta è suddivisa in 18 sottotribù (Baccharidinae è una di queste).
Il numero cromosomico prevalente in questa sottotribù è: 2n = 18.[6]
La sottotribù comprende 4 generi e circa 364 specie.[8][16]
Per meglio comprendere ed individuare i vari generi della sottotribù, l'elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue un genere dall'altro):[8]
Secondo gli ultimi studi la tribù Astereae è suddivisa in più linee filogenetiche (lignaggi o gruppi) e/o cladi: (1) gruppo basale (per lo più lignaggio africano, ma anche eurasiatico), (2) clade paleo-sudamericano, (3) clade della Nuova Zelanda, (4) lignaggio dell'Australasia, (5) lignaggio del Sudamerica, (6) clade nordamericano. La sottotribù Baccharidinae è assegnata al lignaggio del Sudamerica. Le analisi attuali indicano che il suo lignaggio si è originato più volte nell'ambito della filogenesi sudamericana. Per essere monofiletica Baccharidinae dovrebbe contenere solamente il genere Baccharis in "sensu stricto".[9] Il cladogramma a lato (tratto dalla pubblicazione citata e semplificato) mostra l'attuale conoscenza filogenetica del gruppo.
Le principali sinapomorfie della sottotribù (ma anche della relativa tribù) sono:[13]
L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[4]
Baccharidinae Less., 1830 è una sottotribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Astereae).