L'anilio corallino (Anilius scytale Linnaeus, 1758) è un serpente non velenoso diffuso in Sudamerica. È l'unica specie vivente del genere Anilius e della famiglia Aniliidae.[1]
Il maschio è lungo 70-80 centimetri, la femmina 50-60 centimetri.
La livrea vivace rossa e nera ricorda parzialmente quella dei velenosi serpenti corallo. Tuttavia, dato che non abitano la stessa regione, non si può parlare di mimetismo batesiano. Vengono confusi con i serpenti falso corallo, che invece appartengono al genere Lampropeltis.
L'anilio corallino è una specie con stile di vita fossorio, che occasionalmente può essere osservata in superficie o in ambienti acquatici.[2]
La sua dieta è costituita da piccoli vertebrati, principalmente anfisbenie, piccoli serpenti, cecilie e, occasionalmente, pesci. Uccide le sue prede prevalentemente stritolandole.[2]
È una specie ovivipara che da alla luce i propri piccoli durante la stagione delle piogge (da novembre ad aprile).[3]
Il suo areale comprende Venezuela, Guiana francese, Guyana, Brasile centrale (Ceará, Goiás, Mato Grosso Pará), Colombia, Ecuador, Bolivia e Perù.[1]
L'anilio corallino (Anilius scytale Linnaeus, 1758) è un serpente non velenoso diffuso in Sudamerica. È l'unica specie vivente del genere Anilius e della famiglia Aniliidae.