Tanyderidae, sometimes called primitive crane flies, are long, thin, delicate flies with spotted wings, superficially similar in appearance to some Tipulidae, Trichoceridae, and Ptychopteridae. Most species are restricted in distribution. They are found in many parts of the world, including North America, South America, Africa, Australia, New Zealand, and various islands in the Pacific Ocean. Adults are usually found hanging from vegetation near streams. Larvae are found either in sandy stream margins or in wet, rotten wood. Fossil species are known.
Tanyderidae, sometimes called primitive crane flies, are long, thin, delicate flies with spotted wings, superficially similar in appearance to some Tipulidae, Trichoceridae, and Ptychopteridae. Most species are restricted in distribution. They are found in many parts of the world, including North America, South America, Africa, Australia, New Zealand, and various islands in the Pacific Ocean. Adults are usually found hanging from vegetation near streams. Larvae are found either in sandy stream margins or in wet, rotten wood. Fossil species are known.
Tanyderidae est une famille d'insectes diptères nématocères.
Selon Catalogue of Life (1 mars 2013)[1] :
Tanyderidae est une famille d'insectes diptères nématocères.
Tanyderidae Osten Sacken, 1879, è una piccola famiglia di insetti dell'ordine dei Ditteri (Nematocera: Ptychopteromorpha), apparentemente simili ai Tipulomorpha, di particolare importanza dal punto di vista evoluzionistico e naturalistico. Insetti rari, nonostante l'ampia diffusione, sono ritenuti fra i più antichi ditteri, fra quelli esistenti, per la presenza di caratteri primitivi, riscontrati per lo più in nematoceri fossili. L'aspetto di maggiore importanza è la presenza di tutte e cinque le ramificazioni della radio terminanti sul margine dell'ala, caso alquanto raro fra i Ditteri esistenti.
Insetti di medio-grandi dimensioni, gli adulti hanno un corpo esile, lungo 1-4 cm, con capo bene evidente, ali larghe e lunghe, zampe lunghe e sottili. La livrea è caratterizzata dalla marcata pigmentazione zonale della nervatura e della membrana, a bande trasversali.
Il capo è ben distinto dal torace per la presenza di un collo relativamente lungo, ha una capsula cranica piccola e globosa, con regione clipeale prolungata in avanti. Le antenne sono moniliformi, composte da 15-25 articoli, gli occhi grandi, gli ocelli assenti. Marcato è lo sviluppo dei palpi mascellari.
Le ali sono ampie, lunghe e provviste di un lobo anale particolarmente pronunciato. La complessa nervatura denota il carattere primitivo di questa famiglia: in questi insetti, infatti, sono presenti quasi tutte le ramificazioni contemplate dal sistema Comstock-Needham, con particolare riferimento alla radio (cinque).
La costa si estende su tutto il margine dell'ala. La subcosta termina con due rami, confluenti rispettivamente sulla costa e sul ramo anteriore della radio (R1); quest'ultimo è in genere considerato una nervatura trasversale, denominata subcostale-radiale (sc-r).
La radio, come si è detto, presenta tutti e cinque i rami confluenti sul margine. Si tratta di un caso raro fra i Ditteri esistenti, che di norma hanno due o più rami del settore radiale fusi tra loro o, quando sono presenti tutti, hanno il ramo R2 confluente su R1. La ramificazione si sviluppa su tre ordini: la prima divide la radio nel ramo anteriore (R1) e nel settore radiale (Rs). Quest'ultima si divide a sua volta in R2+3 e R4+5. Un terzo ordine di ramificazione suddivide le due branche del settore radiale nei quattro rami terminali.
La media ha tre ramificazioni M1, M2 e M3. La cubito è rappresentata dal solo ramo anteriore, che si suddivide in due branche (CuA1 e CuA2), e le anali da una sola vena completa (A1).
Nella nervatura alare dei Tanyderidae, oltre alle vene trasverse generalmente presenti nei nematoceri (radio-mediale e medio-cubitale) e che chiudono le due cellule basali, si aggiunge una mediale, che connette M2 a M3, chiudendo la cellula cellula discale.
La biologia di questa famiglia è quasi del tutto sconosciuta. Allo stadio larvale sono conosciute solo alcune specie nordamericane e altre australiane. Le larve delle specie nordamericane, si rinvengono nella sabbia umida delle rive di grandi corsi d'acqua. Quelle australiane sono invece presenti in substrati organici emergenti dall'acqua di torrenti montani.
Gli adulti sono reperibili nelle immediate vicinanze dei luoghi natali e si presume che abbiano una vita molto breve, dell'ordine di pochi giorni. I maschi possono riunirsi in sciami, visibili alla sera, mentre durante il giorno stazionano fra la vegetazione erbacea e arbustiva presso le rive dei fiumi.
Per le complesse relazioni morfologiche e filogenetiche, in particolare la presenza negli adulti di caratteri primitivi ricorrenti in famiglie estinte di nematoceri e la presenza di affinità morfologiche con le larve dei Culicomorpha, la posizione sistematica della famiglia è piuttosto incerta. Negli anni settanta e ottanta, i Tanyderidae erano sostanzialmente messi in relazione con gli Psychodomorpha e i Tipulomorpha: HENNIG (1973) incluse i Tanyderidae fra gli Psychodomorpha, ROHDENDORF et al. (1974) fra i Tipulomorpha (insieme agli Psychodidae). WOOD & BORKENT (1986) e OOSTERBROEK & COURTNEY (1995) correlarono invece il clade Tanyderidae+Ptychopteridae alla linea dei Culicomorpha, distanziando perciò i Tanyderidae, nell'albero filogenetico, rispetto alla posizione sia dei Tipulomorfi sia degli Psicodomorfi[1][2]. Questa interpretazione è attualmente sostenuta, dal punto di vista tassonomico, dall'aggregazione delle famiglie Tanyderidae e Ptychopteridae nell'infraordine Ptychopteromorpha, definito da WOOD & BORKENT. Uno studio più recente, svolto da BERTONE et al. (2008), riprenderebbe - sia pure con basi differenti e più approfondite - l'inquadramento filogenetico di HENNIG: secondo BERTONE et al., i Tanyderidae risulterebbero correlati agli Psychodidae e andrebbero perciò inquadrati fra gli Psychodomorpha[3].
L'incerta collocazione di questa famiglia comporta l'esistenza, nella letteratura relativamente recente, di differenti inquadramenti tassonomici, perciò i Tanyderidae sono citati talvolta nell'ambito degli Psychodomorpha talvolta nei Ptychopteromorpha. Quest'ultima collocazione sistematica è, comunque, quella più ricorrente.
La famiglia comprende 38 specie descritte, ripartite fra 7 generi[4]. La distribuzione frammentata implica la ricorrenza di un elevato numero di endemismi a livello di genere o di specie:
Nonostante l'indubbia origine antica di questa famiglia, pochi sono i reperti fossili. Oltre a due specie del genere Macrochile, ritrovate nell'ambra baltica (Cenozoico), altre specie fossili, attribuite ai generi Nannoderus, Praemacrochile, Protanyderus, Tanyderites[8], sono datate a differenti periodi del Mesozoico, dal Triassico al Cretacico[4][9]. Secondo BERTONE et al. (2008), l'origine ancestrale della famiglia risalirebbe al Cretacico[3].
I Tanyderidae hanno un'ampia distribuzione ma fortemente frammentata e sono rappresentati per lo più da specie endemiche. Questa prerogativa, unitamente alla presenza di caratteri primitivi e alla correlazione morfologica e filogenetica con altri ditteri primitivi, fa ritenere che si tratti di una famiglia relitta le cui origini risalgono agli inizi del Mesozoico.
La famiglia è rappresentata da specie presenti in tutti i continenti, ad eccezione dell'Europa e dell'Antartide, con una maggiore frequenza nelle zone temperate, mentre nelle regioni tropicali è presente solo nella regione australasiana. I generi Protanyderus e Tanyderus hanno un'ampia distribuzione (rispettivamente oloartico il primo, circumantartico e paleartico il secondo). In dettaglio, la famiglia è così distribuita:
I Tanyderidae sono invece del tutto assenti nel paleartico occidentale (Europa, Nordafrica, Medio Oriente), in cui è rappresentata solo da fossili rinvenuti nell'ambra baltica.
Tanyderidae Osten Sacken, 1879, è una piccola famiglia di insetti dell'ordine dei Ditteri (Nematocera: Ptychopteromorpha), apparentemente simili ai Tipulomorpha, di particolare importanza dal punto di vista evoluzionistico e naturalistico. Insetti rari, nonostante l'ampia diffusione, sono ritenuti fra i più antichi ditteri, fra quelli esistenti, per la presenza di caratteri primitivi, riscontrati per lo più in nematoceri fossili. L'aspetto di maggiore importanza è la presenza di tutte e cinque le ramificazioni della radio terminanti sul margine dell'ala, caso alquanto raro fra i Ditteri esistenti.
Tanyderidae zijn een familie uit de orde van de tweevleugeligen (Diptera), onderorde muggen (Nematocera). Wereldwijd omvat deze familie zo'n 12 genera en 55 soorten.
Tanyderidae er en liten familie av middelsstore, slanke mygg. De har blitt kalt ur-stankelbein men dette navnet er litt uheldig da de antagelig ikke er i nær slekt med stankelbeinene. Familien finnes ikke i Norge. På verdensbasis er det kjent 55 arter, men ingen fra Europa.
Middelsstore til ganske store (10- 40 millimeter), slanke mygg med lange bein, ligner småstankelbein (Limoniidae). Kroppen er lang og slank. Vingene er smale, vanligvis med mørke tverrbånd og et tydelig, rettvinklet bakhjørne (anal-lobe).
Hodet er lite med små fasettøyne, men uten punktøyne (ocelli). Antennene består av 16-25 ledd, er forholdsvis korte og slanke. Munndelene er forlenget hos noen arter.
Larvene er sylindriske med tydelig hodekapsel, og har tre par trådformede trakégjeller nær bakenden.
Tanyderidae er ganske sjeldne mygg, og man vet lite om biologien deres. Larvene lever i vann, noen grupper lever fritt i vannet og andre i vasstrukken, råtten ved som ligger langs elvebreddene. Man finner sjelden de voksne dyrene, men når man finner dem kan de forekomme i store mengder.
Tanyderidae er utbredt over store deler av verden men mangler i Europa og i de tropiske områdene. Det finnes arter i Nord- og Sør-Amerika, Asia og på en del øyer i Stillehavet.
I dag er Tanyderidae en ganske artsfattig gruppe, men det kjennes forholdsvis mange fossiler av dem fra Jordas middelalder, tilbake til tidlig Jura. Det ser ut til at Tanyderidae i dag er rester av en gruppe av tovinger som var ganske stor i tovingenes "barndom".
Denne familien har vist seg vanskelig å plassere i forhold til de andre, nålevende mygg-familiene. De ligner på stankelbein men er neppe i slekt med disse. Nærmeste nålevende slektninger er trolig enten Ptychopteridae eller Blephariceridae/Psychodidae.
Tanyderidae er en liten familie av middelsstore, slanke mygg. De har blitt kalt ur-stankelbein men dette navnet er litt uheldig da de antagelig ikke er i nær slekt med stankelbeinene. Familien finnes ikke i Norge. På verdensbasis er det kjent 55 arter, men ingen fra Europa.
Tanyderidae Osten Sacken, 1880
СинонимыКомары-тандериды[1] (лат. Tanyderidae) — семейство двукрылых.
Примитивные комары с длинными хрупкими ногами и тонким удлинённым телом. Размеры тела варьируют от 6 до 30 мм. Внешне имеют сходство с некоторыми представителями семейства комаров-долгоножек (Tipulidae), зимних комаров (Trichoceridae) и птихоптерид (Ptychopteridae). Ротовые органы укорочены, пальпы длинные. Усики 15—25-члениковые, флагелломеры простые, цилиндрические, терминальный флагелломер короче предпоследнего. Глаза с отстоящими волосками, простых глазков нет. Шейные склериты обычно удлинённые. Крылья с узрочатым рисунком из пятен и перевязей. В форме размерах и окраске крыла, часто, проявляется половой диморфизм. Радиальные жилки крыльев с пятью ветвями, достигающими края крыльев, есть также одна-две дополнительные поперечные жилки. Дискоидальная ячейка замкнута. Гениталии самцов инвертированы на 180 градусов. Гипиндрий редуцирован, в виде узкого склерита, перед расширенными и слитыми друг с другом вентрально гонококситами. Эдеагус тройчатый[2][3].
Взрослые комары встречаются весящими на растениях на участках берегов водоёмов. Самцы, иногда, собираются большими скоплениями. Личинки длиной до 22 мм с хорошо развитой головой, ведут водных и полуводный образ жизни в проточных водоёмах, встречаются на каменистом или песчаном грунте под влажной, гниющей древесиной и в отложениях других растительных остатков[2][3]. Перед окукливанием личинки перемещаются в более сухие места[4].
Встречаются эти комары в Америке, Африке, Австралии, Новой Зеландии и на некоторых островах в Океании. Центром видового багатства явзяется Австралазия, где встречено более половины всех живущих ныне видов[5]. В Палеарктике — 9 видов, из них в России на Дальнем Востоке встречаются три вида[3][4].
Окаменелые остатки представителей рода Macrochile находили в балтийском янтаре[3]. Самые древние находки обнаружены в отложениях нижней юры в Германии[2]. Два рода и три вида известны из бирманского янтаря[6].
В семействе насчитывается 38 ныне живущих и 27 вымерших видаов из 17 родов. Польским диптерологом Корнелией Скибинской было обосновано разделение семейства на два подсемейства[2].